Ciril Jeglič (1897-1988) è stato il primo giardiniere e architetto del paesaggio di formazione universitaria in Slovenia. Ha iniziato i suoi studi a Vienna laureandosi a Zagabria dopo il crollo dell’impero austro-ungarico. Nell’anno accademico 1929/1930 ha continuato gli studi al Collegio Tecnico di Berlino.

Era un uomo con molti doni e interessi e una persona molto laboriosa. Era un pedagogo, un organizzatore, un pianificatore urbano, di parchi e giardini e uno scrittore prolifico. Attraverso la sua apparizione evocativa e la sua capacità d’ispirazione ha avuto un ruolo importante nella divulgazione della professione e, negli anni successivi, nella protezione della natura e dell’ambiente.

È merito di Ciril Jeglič se la Facoltà di Agronomia e Silvicoltura dell’Università di Lubiana scelse come proprio arboreto di studio il parco Souvan di Volčji Potok, il quale fu nazionalizzato. In assenza di Jeglič l’Arboreto di Volčji Potok non esisterebbe.

Durante i cinque anni di direzione della nuova istituzione, l’Arboreto di Volčji Potok ha raggiunto un rapido sviluppo e con il suo piano di assestamento ha contribuito all’Arboreto soluzioni di pianificazione territoriale per i prossimi cinquant’anni.

Da poeta a scrittore professionista

Ciril Jeglič era un uomo di talento letterario. Come studente di liceo scriveva e pubblicava poesie con l’assistenza del suo mentore Izidor Cankar. Dopo il ginnasio ha abbandonato la poesia pubblicando una raccolta di racconti brevi e dedicandosi poi ad articoli e libri di carattere popolare e scientifico.

Ha pubblicato 1.500 articoli in quotidiani e riviste scientifiche. Ha prestato particolare attenzione al linguaggio professionale sloveno sviluppando con cura la terminologia professionale slovena. Prima della seconda guerra mondiale ha pubblicato molti testi in Croazia. Dopo il suo ritiro nel 1961, ha continuato a scrivere per riviste di giardinaggio (Hortikulturni razgledi, Naš vrt, Moj mali svet), così come articoli popolari per la rivista Proteus e altre pubblicazioni.

Ha scritto undici libri, tra cui due letterari e uno di natura memorialistica, gli altri invece riguardano il giardinaggio e l’arte del giardino. Il libro di Jeglič intitolato “Arboretum Volčji Potok” ancora oggi è la monografia più completa su questa istituzione e sul più ampio contesto degli arboreti e della loro missione.

Una panoramica dei libri di Ciril Jeglič è disponibile qui.